Cds Discografia Gian E Giovane
Il gruppo venne formato da tre fratelli che avevano militato in gruppi blues di Glasgow.Il sestetto aveva i suoi punti di forza strumentali nelletastiere elettroniche di Kerry Minnear (laureato alla Royal Academy of Music),nella chitarra di Gary Green (veterano della scena blues),e nei fiati di Philip Schulman.Oltre che dalle complesse partiture di questi musicisti, il sound eracaratterizzato anche dal canto quasi inumano di Derek Shulman,cosi` asettico da ricordare i solfeggi di conservatorio e i cori gregoriania cappella.Gentle Giant (Vertigo, 1970) era un disco ancora incerto su qualestrada seguire, arrivato nel pieno del boom del progressive-rockclassicheggiante di King Crimson, Yes e Moody Blues, alla finedella stagione psichedelica e quando le jam di blues-rock stavano mutandonelle canzoni di hard-rock. Giant tenta di conquistare cuori e orecchiecon un tema un po' soul,mentre la lunga Nothing At All punta decisamente al cervello con unaturbolenta fantasia classic/folk/blues.Il contrappunto convoluto e dissonante per cui sarebbero rimasti celebrifece capolino su Acquiring The Taste (Vertigo, 1971).Ciascuno dei sei musicisti si alternava a diversi strumenti, con un massiccio ricorso alle tastiere elettroniche, finendo per dare al disco unospessore quasi sinfonico.Kerry Minnear da solo si cimenta al piano elettrico, all'organo, al mellotron,al vibrafono, al sintetizzatore, alla celeste e al clavicembalo.Il bassista Ray Shulman aggiunge violino e viola al suo arsenale.Tony Visconti, produttore di David Bowie, suona il flauto.Almeno Pantagruel's Nativity, The House The Street The Room ePlain Truth aprono nuovi orizzonti.Three Friends (Columbia, 1972) e` forse l'album in cui il grupporiusci` per la prima volta a esprimere cio` che aveva da dire, ed e` persinomeno sperimentale del precedente.Concepito come una specie di "rock opera", consta di sei lunghe "ballate".Mister Class And Quality e Working All Daysono fra le loro canzoni piu` accessibili.Prologue, Schooldays e Peel The Paint sono invece numeridi una musica camera sempre piu` criptica.Il sound sinfonico del secondo e terzo album venne parzialmente abbandonato perOctopus (Columbia, 1972), lambendo talvolta l'hard-rock(Advent Of Panurge) e talaltra il folk-rock(Raconteur Troubadour,Think Of Me With Kindness). Ma in generale questo e`piu` math-rock che art-rock: ogni passaggio strumentale ha una funzionedi provocazione nei confronti degli stereotipi.Le armonie vocali di Knots, in particolare,ispirato dalle enigmatiche poesie dello psichiatra Laing,sono l'antitesi di tutta la tradizione britannica.In A Glass House (1973), altro concept album, e` forse la loro operapiu` ambiziosa, forte di quattro lunghi brani comeThe Runaway,Way Of Life,Experience,In A Glass House.Questa esuberante sperimentazione beneficio` dell'abbandono di Schulman.Il concept sociopolitico The Power And The Glory (Capitol, 1974)e` meno ambizioso dei precedenti, ma la musica scorre fluida ed elegante(Proclamation, Playing the Game).Free Hand (Capitol, 1975) e` l'album "medievale" dei Gentle GiantQuasi tutte le canzoni(Just The Same,On Reflection,Free Hand,Time To Kill,His Last Voyage) hanno raggiunto una loro perfezione formale all'internodel programma di rifondare la forma della canzone rock.Il periodo classico termina praticamente conInterview (Capitol, 1976), un concept album contro l'industria musicale.The Missing Piece (Capitol, 1977) presento` infatticanzoni piu` brevi e sonorita` quasi hard-rock.Il declino fu rapido e spietato, terminando con due dischi miserabili comeGiant For A Day (Capitol, 1978) e Civilian (Columbia, 1980). (Translated by Giovanni Radaelli)Gentle Giant were a British prog-rock band which tried the most daring fusion of jazz, classical and rock, in the golden age of the genre.
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